La scala Beaufort dei venti
La scala Beaufort è una misura empirica della forza del vento, basata sull’osservazione degli effetti del vento sul mare.
La scala prende il nome dall’ammiraglio inglese Francis Beaufort (1774-1857), addetto al servizio idrografico britannico, che nel 1805 propose un metodo per la classificazione del vento in 12 gradi. Dal 1° gennaio 1949 questo sistema di valutazione ha validità internazionale.
I valori della Scala Beaufort vanno da 0 a 12 Forza Bft, successivamente portati a 17 per agevolare la misurazione della forza dei vari tipi di uragani. Lo zero corrisponde alla calma di vento, invece il 12 all’uragano (prolungato poi a 17). La colonna delle onde deve essere interpretata solamente come guida indicativa, grosso modo le condizioni che potremmo incontrare in alto mare, lontano dalle coste, ma non deve essere utilizzata per stimare lo stato del mare e nemmeno in senso inverso, cioè per dedurre il vento a partire dallo stato del mare.
Ad esempio nei bacini interni o presso le coste con un vento di terra, l’altezza delle onde sarà più piccola e le onde stesse più ripide. Inoltre non viene considerato il fenomeno del fetch (la superficie di mare aperto su cui spira il vento con direzione e intensità costante ed entro cui avviene la generazione del moto ondoso) così come un mare mosso potrebbe essere stato causato da un vento molto più lontano.
Dal grado 1 al grado 5: brezza
Grado 0: calma. Il vento non supera la velocità di 1 Km/h ed è praticamente assente.
Grado 1: bava di vento. Il vento ha una velocità compresa tra i 2 ed i 5 Km/h.
Grado 2: brezza leggera. Velocità del vento compresa tra 6 e 11 Km/h.
Grado 3: brezza. Velocità del vento compresa tra 12 e 19 Km/h.
Grado 4: brezza vivace. Velocità del vento compresa tra 20 e 28 Km/h.
Grado 5: brezza tesa. La velocità del vento è compresa tra 29 e 38 Km/h e si formano delle onde lunghe sull’acqua.
Dal grado 6 al grado 7: vento
Grado 6: vento fresco. La velocità è compresa tra 39 e 49 Km/h e il vento provoca schiuma bianca sulle onde.
Grado 7: vento forte. Velocità compresa tra 50 e 61 Km/h e il mare inizia ad ingrossarsi.
Dal grado 8 al grado 9: burrasca
Grado 8: burrasca moderata. La velocità del vento è compresa tra 62 e 74 Km/h e determina spruzzi dalla cresta delle onde.
Grado 9: burrasca forte. Velocità compresa tra 75 e 88 Km/h e le tegole si muovono.
Dal grado 10 al grado 12: forza distruttiva
Grado 10: tempesta. Il vento ha una velocità compresa tra 89 e 102 Km/h, è in grado di provocare seri danni alle abitazioni e sradicare gli alberi.
Grado 11: fortunale. Il vento ha una velocità compresa tra 103 e 117 Km/h e provoca gravi danni, mentre in mare la visibilità è ridotta.
Grado 12: uragano. Il vento ha una velocità superiore ai 118 Km/h ed è in grado di radere al suolo gli edifici. In mare, la visibilità è estremamente ridotta.
Qui di seguito potete scaricare la tabella della Scala Beafort dei Venti con le relative conseguenze in natura.